Cos'è l'angelo della morte?

L'angelo della morte (o Azrael) è una figura di diverse tradizioni religiose e mitologiche, tra cui l'Islam, il Giudaismo e il Cristianesimo. Secondo queste credenze, l'angelo della morte è responsabile di prendere l'anima delle persone al momento della loro morte e di guidarle nel loro passaggio nell'aldilà.

Nell'Islam, l'angelo della morte è chiamato Azrael ed è considerato il quarto e ultimo degli arcangeli. Si crede che Azrael abbia quattro ali e che sia molto sciupato, poiché porta il peso delle vite degli esseri umani. Si ritiene che sia incaricato di compilare un registro delle anime dei morti e di riportarle a Dio per il giudizio.

Nel Giudaismo, l'angelo della morte è conosciuto come Malach ha-Mavet. Malach ha-Mavet è spesso descritto come una figura spaventosa che può assumere diverse forme per portare via l'anima delle persone. Secondo la tradizione ebraica, è l'angelo della morte che visitò le case degli egiziani per uccidere i primogeniti prima dell'esodo dal paese.

Nel Cristianesimo, l'angelo della morte è spesso raffigurato come un essere alato con una falce o una spada. Talvolta è descritto come un angelo oscuro o come una figura scheletrica. In alcune rappresentazioni, l'angelo della morte è accompagnato da altri angeli guardiani che assistono nell'accompagnare l'anima dei defunti nel loro passaggio nell'aldilà.

In generale, l'angelo della morte è spesso rappresentato come una figura compassionevole e misericordiosa, che aiuta le anime a trovare pace e conforto nella morte. È considerato un tramite tra il mondo terreno e l'aldilà e il suo ruolo è quello di accompagnare le anime nel loro viaggio oltre la morte.